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LA FAVOLA DI SABRI BEDZETI

Il ragazzo, che vive a Cingoli (Mc) dall’età di 2 anni,

è stato appena convocato dalla Nazionale Italiana per gli Europei under 22

11.01.2017

Il “nostro” giocatore Sabri Bedzeti è stato convocato nella Nazionale Italiana under 22 per gli Europei di categoria che si tengono in questa settimana a Lignano Sabbiadoro con gli Azzurri inseriti nel girone con Israele, Olanda e la Germania, vice campione d’Europa. Per il giovane Sabri, 22 anni di origini macedoni ma a Cingoli dall’età di 2 anni, si tratta del coronamento di un sogno. Ricordiamo che il giocatore “neroverde” è stato protagonista negli ultimi anni di un’autentica scalata. Sabri, infatti, dopo il trauma della perdita della gamba (nel 2010 a causa di un incidente stradale) e dopo la riabilitazione, è stato letteralmente preso per mano dalla S.Stefano Sport che lo ha avviato allo sport, sul parquet del PalaPrincipi, dove ha inizialmente imparato le basi del basket in carrozzina per poi progressivamente migliorare, sotto la guida di coach Ceriscioli e l’occhio vigile del direttore generale Gianfranco Poggi, fino a diventare un giocatore di primo livello e sulla via dell’affermazione definitiva. E infine la ciliegina sulla torta con la convocazione per disputare gli Europei.  “Per me è il coronamento di un sogno!”, dice Sabri, con il morale alle stelle, alla vigilia di una manifestazione dal grande fascino. Il ragazzo, tra l’altro, sta anche stringendo i denti reduce da una brutta influenza: “Ma quando scendo sul parquet non sento nulla!”, dice con la grinta e l’entusiasmo suoi marchi di fabbrica. L’Italia negli scorsi Europei Under 22 di Saragozza (2014) ha ottenuto il terzo posto, andando a medaglia per la prima volta nella propria storia. Anche in quella squadra militavano due giocatori della S.Stefano Sport: Andrea Giaretti e Giacomo Tosatto. Gli Europei di Lignano Sabbiadoro assegneranno cinque posti per la partecipazione ai Campionati del Mondo Under 23 in programma a Toronto dall’8 al 16 giugno 2017. Obiettivo minimo per gli azzurrini ottenere uno di questi cinque posti. Il sogno è, invece, confermarsi sul podio europeo raggiunto due anni fa a Saragozza per la prima volta nella storia.

Nico COPPARI Servizio Stampa