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PORTO SANT’ELPIDIO – Dopo “l’esilio forzato” della sua squadra torna a parlare Oscar Bonifazi, presidente dell’Ecoelpidiense P.S.Elpidio. Lo fa praticamente alla vigilia di un nuovo derby, stavolta contro Senigallia, dopo quello che, lo scorso gennaio, ha portato alla squalifica del campo di via Ungheria. “Finalmente torniamo in quella che è la nostra casa – commenta – Nonostante tutto siamo ancora in corsa per un obiettivo importante come i play-off ed è chiaro che giocare nuovamente a P.S.Elpidio, nel nostro “palas” di fronte al nostro pubblico rappresenta uno stimolo maggiore per dare tutto e centrare il risultato. In particolare voglio ringraziare il Sindaco e l’assessore ai Lavori Pubblici che si sono adoperati fortemente per adeguare il Palasport secondo quelle che sono le direttive di sicurezza”. Che senso le lascia il rivedere le ringhiere al palasport? “Beh, se consideriamo che oggi si parla in diversi stadi e campi di abbattimento delle barriere, questo intervento potrebbe essere visto come una sconfitta per lo sport. Purtroppo però questo intervento ci veniva richiesto. Non è stata la società a volere ad ogni costo le ringhiere ma si tratta di un adeguamento richiesto per la sicurezza di tutti. E ciò non ha nulla a che vedere con quanto avvenuto nel derby contro Montegranaro, perché noi al Comune avevamo segnalato la questione già ad inizio anno. Tuttavia penso di poter dire che noi in quanto società abbiamo subito. Abbiamo subito la squalifica del campo per colpa di atteggiamenti che non ci riguardavano. Abbiamo subito una sconfitta a tavolino immeritata. Abbiamo subito anche il dover giocare una partita in trasferta a causa dell’inadeguatezza dell’impianto e non lo dico per far polemica. Ora torniamo e speriamo che tutto torni come prima”. Qualche domenica fa, nella partita “casalinga” giocata a Civitanova, alcuni cori sono stati intonati nei suoi confronti e rispetto alla società. “Prima di tutto voglio pensare che non fossero cori sul piano personale ma in quanto presidente del P.S.Elpidio basket. Detto questo mi chiedo il motivo per cui si vogliono dare responsabilità alla società quando questa ha solamente subito ingiustizie. Io invito a tutti ad informarsi bene su come sono andate certe cose. Personalmente credo che la società, lo staff, i giocatori, gli stessi tifosi, siamo tutti parte lesa. La squalifica del campo ci ha portato a mio avviso almeno quattro punti in meno in classifica e senza forse oggi festeggeremmo già i play-off. Sinceramente spero che domenica il pubblico sia ancora vicino alla squadra per un nuovo inizio di collaborazione e lotte insieme. E che quanto avvenuto in passato sia da lezione per il futuro”. Il bicchiere del campionato è mezzo pieno o mezzo vuoto? “Credo che possa dirsi mezzo pieno, specie se consideriamo le tante sfortune. Guardo all’infortunio di Chiericozzi e poi la squalifica del campo, i punti tolti con le differenze canestri ribaltate. Siamo ancora in corsa e di questo si deve ringraziare tutti gli interpreti di questo straordinario ritorno in serie B”.  Aaron Pettinari – Il Resto del Carlino