19/09/2014

Assessore Paola GIORGI Regione Marche 19.09.2014

DIFESA DELLA COSTA E ASSETTO IDROGEOLOGICO 19.09.2014 Assessore Paola Giorgi Regione MarcheDifesa della costa e assetto idrogeologico, sono stati i temi principali dell’incontro svoltosi in Municipio a Potenza Picena tra il sindaco Francesco Acquaroli e l’assessore regionale per la tutela del territorio e protezione civile, Paola Giorgi. Sul tavolo l’annosa questione dell’erosione del litorale e dei danni provocati dalle recenti mareggiate che hanno seriamente compromesso non solo l’appena trascorsa stagione balneare ma anche lo stesso futuro lavorativo delle attività turistiche colpite. Tra Porto Potenza e Porto Recanati sono almeno una ventina gli stabilimenti balneari che hanno subìto gravi danneggiamenti strutturali. “Abbiamo messo a punto una strategia complessiva di difesa della costa con interventi di carattere speciale sia a tutela dell’arenile che delle stesse attività turistico-commerciali che operano sul litorale marchigiano – ha sottolineato l’assessore Paola Giorgi – un impegno importante e concreto in termini di impegno amministrativo ma anche di risorse economiche. Già dalla fine di questo mese e la fine dell’anno saranno cantierati una serie di interventi tra i quali quello tanto atteso a Porto Potenza relativo al riallineamento delle scogliere della zona centro che contiamo possa essere ultimato prima dell’inizio della prossima stagione balneare”. Per quanto riguarda la richiesta di risarcimento danni per calamità naturale avanzato da molti stabilimenti balneari ci sarebbero alcune difficoltà di carattere legale legate al rischio di impresa, sulle quali la Giunta regionale sta lavorando. Acquaroli ha sottoposto all’attenzione dell’assessore Giorgi e dei tecnici regionali al seguito, la situazione franosa inerente il versante nord ovest di Potenza Picena che ha recentemente interessato diverse abitazioni nonché la questione della manutenzione degli argini e dell’alveo del fiume Potenza a tutela della zona industriale, negli ultimi anni colpita ben tre volte da esondazioni. Michele Emili – Servizio Stampa