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S.STEFANO AVIS

SABATO GARA 3 AL PALAMEDA

22.04.2021

Se quella del 2019/2020 è stata la “stagione fantasma”, segna-ta purtroppo indelebilmente dal Covid, prima iniziata, poi sospesa e in-fine annullata, quella 2020/2021 verrà invece ricordata come la stagione più particolare della storia del basket in carrozzina in Italia. Essa, infatti, ha avuto l’obiettivo principe di ottimizzare il più possibile gli spostamenti delle squadre e limitare qualsiasi genere di rischio per giocatori e tesserati e pertanto è stata impostata fin dall’inizio con una nuova formula appositamente pensata alla luce della contingente situazione sanitaria nel Paese. E dunque stagione corta, campionato iniziato lo scorso 23 gennaio con netto ritardo rispetto al solito e cambio radicale di pelle: due gironi da 4, match di andata e ritorno e poi fase successiva con quarti, semifinali e finale. Una stagione “compressa”, in cui, lo abbiamo sentito dire in tutte le lingue da coach Roberto Ceriscioli, ogni minuto di gara era fondamentale per trovare il ritmo, per entrare in forma, per trovare intensità. Ora ci siamo, l’ultimissimo atto di questa strana stagione è alle porte. Sabato, al PalaMeda, gara 3 di finale assegnerà il titolo più bizzarro ma, visto il contesto generale in cui è arrivato, anche quello più sofferto. Importantissimo aver giocato comunque e fondamentale assegnare il titolo. A prescindere da chi alzerà la coppa sabato, quel momento diventerà il simbolo di un trofeo assegnato. Nonostante il Covid. Nonostante tutto. E sarà comunque bello vedere alzare quella coppa: una boccata di speranza, un grido di ripartenza che arriverà dritto e forte dallo sport. Sabato, lo sappiamo già, sarà proprio lui a vincere, il wheelchair basketball.

Nico COPPARI addetto stampa S.Stefano Sport