26/05/2022

CALA IL SIPARIO SULLA STAGIONE DELLA S.STEFANO AVIS 26.05.2022

Risultati immagini per codice HTML PALLONE DA BASKET

CALA IL SIPARIO SULLA STAGIONE DELLA

S.STEFANO AVIS

26.05.2022

Cala il sipario sulla stagione della S.Stefano Avis di Porto Potenza Picena. La Società del Presidentissimo Mario Ferraresi e del General Manager Gianfranco Poggi per l’ennesimo anno è stata protagonista ai massimi livelli del basket in carrozzina italiano e del Campionato di serie A. Sul piano puramente dei risultati la stagione è stata decisamente positiva. Se in Campionato, infatti, il terzo posto rappresenta un bel traguardo ma tutti avrebbero voluto raggiungere la terza finale scudetto consecutiva in tre anni, a bilanciare gli umori c’è senza dubbio la vittoria in Coppa Italia. Il trofeo, in termini puramente formali, va inserito nella stagione 20202021 quando la Coppa non venne disputata in primavera e slittò al novembre scorso. Ma proprio questa proroga, rende il trofeo  una vittoria del gruppo squadra di questa stagione. Ed è stata una grandissima vittoria, prima Coppa Italia nella storia della S.Stefano Avis. Ottenuta tra l’altro in una meravigliosa finale contro Cantù terminata all’overtime e manifesto di un basket in carrozzina show. A fare da ciliegine sulla torta, in quella edizione della Coppa disputata a Grottaglie (TA), Andrea Giaretti nominato MVP delle final four e capitan Enrico Ghione vincitore del premio fair play. Questa la fotografia della stagione dal punto di vista dei risultati.Sul lato più tattico, invece, la squadra di coach Roberto Ceriscioli ha patito l’assenza per praticamente quasi tutta la stagione del capitano Enrico Ghione. Un deficit che si è sentito moltissimo sotto tutti i punti di vista, caratteriale, tattico e tecnico. In primis sul lato emotivo. Il carisma e la capacità di trascinare e aggregare del ragazzone torinese, e portopotentino ormai d’adozione, è nota a tutti e non ha bisogno di essere ricordata. Dal punto di vista esclusivamente tecnico, Ghione è un classico pivot che fa a sportellate sotto canestro e capace di intimidire gli avversari nei rimbalzi di attacco e di difesa. E dunque con lui e Sabri Bedzeti il reparto lunghi della S.Stefano Avis sarebbe stato ottimamente assortito. Dulcis in fundo, ma non meno importante, anzi, la questione tattica che nel basket in carrozzina fa il paio con il punteggio di disabilità in campo (i 14,5 punti da mantenere in campo). L’assenza di Ghione ha rivoluzionato le rotazioni previste a inizio stagione da coach Ceriscioli che aveva una serie di quintetti da mettere in campo, tutte soluzioni che prevedevano in qualche modo la presenza del pivot Ghione. Ma senza i suoi 4,5 punti di coefficiente nel conteggio, per il coach pesarese si è trattato di ripensare tutto. In poche parole senza Ghione è stata letteralmente un’altra squadra. Rimane certamente il rammarico di non aver potuto vedere una S.Stefano Avis così come era stata concepita all’inizio della stagione, con quei quintetti e quelle soluzioni pensate da Ceriscioli e che effettivamente avrebbero messo ancor più in difficoltà qualsiasi avversaria. Ma tant’è. Con i rammarichi non si va da nessuna parte e così la S.Stefano Avis ha fatto di necessità virtù. Ora si tira una riga, si faranno i bilanci e poi la Società si metterà a guardare alla prossima stagione per continuare ad essere protagonisti.

Nico COPPARI - Addetto Stampa S.Stefano Sport

https://www.twinssebastiani.it/image/articoli/notiziario/sopralluogochiesasanfrancescodipotenzapicena03072019/banner-1.1099935507.jpg

Grazie per la Visualizzazione

 Grazie per la Visualizzazione