25/03/2019

SFUMA LA COPPA ITALIA CONTRO CANTU’ 25.03.2019

SFUMA LA COPPA ITALIA CONTRO CANTU’

 

25.03.2019

 

Concitato e combattutissimo finale di partita, anche con una contestatissima espulsione di coach Ceriscioli per un doppio tecnico. Per la Briantea è la sesta Coppa Italia della propria storia, la quarta consecutiva. Rimane comunque quanto di buono fatto dalla S. Stefano-Avis, grande protagonista della final 4 e vittoriosa in semifinale nel derby dell’Adriatico contro Giulianova.

 

La S. Stefano-Avis di Porto Potenza vede sfumare sul più bello la Coppa Italia. Nella finalissima di sabato scorso, giocata a Porto Torres, la formazione allenata da coach Robi Ceriscioli non riesce ad imporsi contro i detentori in carica della Coppa in un match molto equilibrato e bello.

 

L’82-73 è il finale che suggella il quarto successo consecutivo nella coppa nazionale per la Briantea.

 

Per la S. Stefano, oltre alla grande amarezza per non aver centrato l’obiettivo, rimane comunque il successo di essere arrivata in finale della Coppa, di esserne stata una grandissima protagonista e per essersi, per l’ennesima volta, dimostrata come la più accreditata rivale della corazzata lombarda.

 

Rimane anche l’ottima prova di alcuni dei portopotentini, tra cui Sabri Bedzeti autore di una finale stupefacente con 24 punti a referto e, al termine del match, premiato come MVP. Così come Andrea Giaretti, ottimo dalla panchina con 15 punti in 18 minuti.

 

Nell’altra sponda, decisivo, come spesso capita, l’argentino Adolfo Damian Berdun, autentico mattatore con 37 punti, 7 rimbalzi e 9 assist.

 

La S. Stefano ha pagato a caro prezzo non solo il secondo e terzo periodo di gioco terrificanti, in cui Cantù è stata straripante e Porto Potenza con le polveri bagnate, ma anche un finale thriller molto acceso, con una contestatissima espulsione comminata a coach Ceriscioli per un doppio tecnico e diversi antisportivi.

 

Fantastico il tentativo dei portopotentini di rimonta nell’ultimo quarto che ha riportato la S. Stefano-Avis addirittura a due soli possessi di distanza negli ultimi 2 minuti di partita. Ma i canturini non hanno perso il controllo e con la freddezza della coppia Berdun – Carossino dalla lunetta hanno chiuso i giochi.

 

Dicevamo che rimane comunque quanto di buono fatto e la sconfitta in finale non deve far dimenticare la bellissima vittoria della S. Stefano-Avis in semifinale contro Giulianova, squadra assai ostica e determinata ad arrivare lei in finale. Il 79-69 del Derby dell’Adriatico suggella una S. Stefano grande protagonista.

 

Nico COPPARI

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